Sabato 16 novembre 2013 abbiamo svolto un “esperimento” nel laboratorio di fotografia, realizzando un chimigramma in luce ambiente per vedere come la carta fotosensibile reagisce con i vari liquidi: sviluppo, arresto (acqua + aceto), fissaggio.
Nella prima immagine ho utilizzato un pennello a punta sottile, immergendolo dentro al liquido di sviluppo, per andare a disegnare una faccina. Dopo aver disegnato le line rimaneva la scia nera sulla carta dovuta alla trasformazione dei sali d'argento in argento in metallo. Ho poi immerso il foglio nell'arresto per fermare il processo di sviluppo e per non mescolare i due liquidi (sviluppo e fissaggio). Dopo qualche secondo ho immerso il foglio nel fissaggio che serve per togliere i sali d'argento rimasti sul foglio.
Infine l'ho lavato sotto acqua corrente e appesa per farla asciugare.
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Faccina Nella seconda immagine, invece, ho immerso la mano destra nel fissaggio, appoggiandola sul foglio per qualche secondo per far rimuovere i sali d'argento, in seguito l'ho lavata nell'acqua per togliere i residui di fissaggio, dopo di che ho immerso la carta nello sviluppo. In questo modo le parti non bagnate dal fissaggio sono diventate nere perché i sali d'argento si sono trasformati in argento metallico. Dopo questa fase immergo il foglio nell'arresto e di nuovo nel fissaggio per eliminare eventuali sali d'argento rimasti. Tutte e due le immagini vanno poi lavate sotto acqua corrente per togliere dal foglio i residui chimici rimasti. |
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Mano |
Alcune immagini del basckstage:
